Jul 20, 2023
Tre metodi costituiscono quasi tutti i casi di suicidio
I suicidi negli Stati Uniti hanno raggiunto il massimo storico nel 2022, secondo i dati recentemente pubblicati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si stima che lo scorso anno si siano tolti la vita circa 49.449 americani.
I suicidi negli Stati Uniti hanno raggiunto il massimo storico nel 2022, secondo i dati recentemente pubblicati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si stima che lo scorso anno si siano tolti la vita circa 49.449 americani.
Questi numeri non rispecchiano semplicemente nemmeno la crescita della popolazione. Dall’inizio del secolo, il tasso di suicidio negli Stati Uniti è aumentato di circa il 30%. Tra gli americani di età compresa tra 10 e 24 anni, il suicidio è oggi la seconda causa di morte prematura.
Quando gli americani si tolgono la vita, lo fanno principalmente con uno dei tre metodi: armi da fuoco, impiccagione o avvelenamento. Circa nove uomini e donne su dieci ne usano uno.
L’anno scorso, un team di ricercatori con sede principalmente presso l’Università del Texas ha approfondito i dati sul suicidio nella speranza di identificare tendenze che potrebbero portare a interventi utili per salvare vite umane. I ricercatori hanno utilizzato il National Violent Death Reporting System, esaminando in particolare i dati su 94.454 suicidi di adulti negli Stati Uniti tra il 2017 e il 2019.
Hanno scoperto che il 54,7% degli uomini e il 30% delle donne morti per suicidio hanno utilizzato armi da fuoco, il 28,4% degli uomini e il 28,5% delle donne si sono impiccati e il 9% degli uomini e il 32,1% delle donne sono morti per avvelenamento. Negli altri casi sono stati utilizzati altri metodi come il taglio, il salto dall'alto, la corsa davanti a un veicolo, l'annegamento e l'elettrocuzione.
Come hanno rivelato studi precedenti, le armi da fuoco e l’impiccagione sono metodi di autolesionismo altamente letali, che provocano la morte nell’89,7% e nell’84,5% dei casi. I tentativi di suicidio per avvelenamento provocano la morte solo circa l'8% delle volte quando si ingeriscono farmaci o liquidi e il 56,6% delle volte quando si inalano gas.
I ricercatori hanno scoperto che i decessi per suicidio con armi da fuoco erano più alti negli stati con una maggiore prevalenza di possesso di armi, e più specificamente tra le persone provenienti dal sud degli Stati Uniti e tra le persone con una storia di servizio militare. Anche i suicidi con armi da fuoco tendevano ad essere più impulsivi rispetto a quelli con altri metodi. Le vittime si sono sparate a seguito di uno shock improvviso come uno sfratto, la perdita del lavoro o una lite relazionale.
Coloro che morivano per avvelenamento tendevano ad aver tentato in precedenza di uccidersi. Erano anche i più propensi a rivelare i loro pensieri di autolesionismo ad amici o familiari. Nel corso dello studio, il tasso di suicidio per avvelenamento è diminuito, il tasso di suicidio per impiccagione è rimasto stabile e il tasso di suicidio per arma da fuoco è aumentato.
Due dei fattori più importanti che hanno preceduto un tentativo di suicidio sono stati un problema di salute fisica (in particolare per gli anziani) o un problema relazionale. Circa la metà delle persone morte per suicidio presentavano un disturbo da uso di sostanze o un disturbo di salute mentale.
Sulla base dei risultati, i ricercatori hanno identificato quattro potenziali strategie per alleviare il problema del suicidio in America. In primo luogo, ridurre l’accesso alle armi attraverso periodi di attesa obbligatori, controlli dei precedenti personali e metodi di conservazione sicura può rendere più difficile per le persone con tendenze suicide uccidersi impulsivamente. In secondo luogo, le persone hanno bisogno di accedere a programmi a prezzi accessibili per la salute mentale e l’abuso di sostanze. In terzo luogo, le persone con problemi di salute fisica debilitanti (soprattutto gli anziani) necessitano di accesso a cure sanitarie e cure palliative adeguate per gestire le loro condizioni e ridurre la sensazione di essere gravosi per le loro famiglie. In quarto luogo, i programmi di rete di sicurezza devono essere rafforzati per proteggere i cittadini dai colpi della perdita di posti di lavoro o da altre improvvise difficoltà economiche.